Avremmo potuto volgere lo sguardo altrove facendo finta di nulla, ma l’ipocrisia non ci appartiene. Quindi, coscienti che sarebbe stato più saggio tacere, ci addentriamo nell’analisi di quanto accaduto. Il dottor Colombo, torna alla ribalta, questa volta sposando la causa di Fratelli d’Italia.
Gli onori della cronaca sono riservati ai trasformisti. In questo caso siamo di fronte a chi convintamente esce da un partito perché “la vera politica locale” ha bisogno di civici slegati dalle logiche dei movimenti strutturati.
Tanto per ridere, riproponiamo alcune perle, selezionate tra le numerose dichiarazioni del nostro “ballerino”:
Infastidito dal chiacchierio attorno ad un potenziale apparentamento politico, il dott. Colombo ha subito chiarito la sua posizione: «La nostra identità civica non sarà mai intaccata da accordi con i partiti. Noi non vogliamo fare un… gruppo misto. A chi ci chiederà di unirsi a loro daremo un bel 2 di picche!»
All’indomani dell’elezione a presidente della commissione salute si dichiara soddisfatto per la sua carica, soprattutto perché «figlia del civismo più genuino e non di quelle logiche di partito che in un passato nemmeno così remoto mi hanno allontanato da altri incarichi».
Per fine rivolgiamo un pensiero a chi nella lista civica ha creduto adoperandosi in campagna elettorale ma anche a tutti gli elettori che speranzosi l’hanno votato. A loro dedichiamo quest’ultima dichiarazione:
«…più importante sarà continuare il lavoro svolto nel periodo della campagna elettorale. Il gruppo è cresciuto sempre più in motivazioni e convinzioni. Oggi, sono queste persone i veri ideologici della lista. Per me, sostenitori incredibili per passione e spessore politico».
L’essere spregiudicati nelle giravolte non ci stupisce più di tanto, sempre più spesso registriamo cambi di rotta, da cui traspare unicamente opportunismo e il tentativo di costruirsi una nuova verginità. Il cambio di casacca, l’ennesimo per la verità, non sarà di certo il colpo di spugna che cancella ogni misfatto. Nella nostra memoria resta indelebile il ricordo di tutto quanto accaduto.
Il tempo come sempre sarà galantuomo, la nostra trasparenza resta sovrana ed i nodi verranno al pettine. In questa afosa estate auguriamo serenità a tutti ed un buon lavoro a chi fa del ripensamento una virtù.
Lega Legnano Salvini Premier